domenica 30 novembre 2008

Jonathan Meese

Jonathan Meese è nato a Tokyo nel 1970 e vive a Berlino.
Nelle sue installazioni ci sono oggetti d'ogni genere: manichini, foto di personaggi famosi, scritte, ritagli e chi più ne ha più ne metta.
I suoi dipinti e collage sono pieni fino all'eccesso, carichi fino alla saturazione.
Egli utilizza figure e forme caratteristiche della cultura odierna senza curarsi dell'estetica delle sue opere. Jonathan ammicca a tutto ciò che è scandaloso e brutale.
Le sue opere sono come un pugno nei denti inaspettato, diretto; ti accarezzano goffamente con i loro modi bruschi e taglienti, e ti avviluppano nelle loro spire impietose.
Meese dice tutto ciò che ha da dire, senza alcun garbo.






sabato 29 novembre 2008

giovedì 27 novembre 2008

Rug collection

Dan Golden progetta e realizza collezioni di tappeti davvero uniche ed eccentriche.








Dan nasce nel 1970 a Los Angeles ma cresce in Messico. Ritorna negli Usa per studiare pittura a San Francisco. Dopo la laurea e gli esordi da fumettista, si trasferisce a New York dove inizia la sua carriera di designer.

Ciò che colpisce di più dei suoi tappeti sono le divertentissime scritte riportatevi sopra, certamente influenzate dai suoi primi lavori come fumettista.

Dato che i costi dei suoi tappeti sono un po' proibitivi,(dai 2800$ in su), io ho deciso di riportare uno dei suoi lavori sulle mie Doctor Martens. Et voilà...



Ok, non è il massimo, ma almeno non ci ho speso nulla!

mercoledì 26 novembre 2008

Old ladies


Oggi girovagando per Youtube ho scoperto un video molto carino realizzato nel Gennaio 2005 in Portogallo. Si tratta di una pubblicità facente parte della prima campagna sull'omofobia in Portogallo.
Qui il link.

mercoledì 19 novembre 2008

Who loves muscles ?


Donne (?)


Uomini (?)

Tutti questi muscoli mi angosciano...

venerdì 14 novembre 2008

Un Blog alla fine del Mondo

Molti di voi avranno notato la "formidabile ed ineguagliabile originalità dell'intitolazione del blog "; ebbene cari amici devo darvi una piccola delusione, perché il suddetto titolo (Un Blog alla fine del Mondo) non è tutta farina del mio sacco.
Il nome prende spunto da uno dei più bei libri della letteratura contemporanea (non solo secondo me) intitolato : " Una casa alla fine del mondo".
Però, dato che il mio blog non è un'agenzia immobiliare, ho sostituito la parola "casa" con la parola "blog".
A chi non avesse avuto ancora l'occasione di leggere il romanzo consiglio di catapultarsi nella più vicina libreria in groppa ad un panda in slip fucsia e reggiseno coordinato per comprarlo (va bene anche un koala in boxer color lavanda o al limite un autobus se non riuscite a trovare un panda con quel particolare gusto per la biancheria intima ).
Ed ora una bella citazione dal libro per concludere in bellezza questo intervento ormai allo sbando :
"Non c'era nulla di straordinario in quel momento. Ma lo avevo, lo avevo completamente. Mi abitava. Mi resi conto che se fossi morto presto avrei comunque avuto questa connessione con la mia vita, i suoi errori e i suoi ridicoli successi. [...] Non sarei morto inappagato, poiché ero stato qui, proprio qui e in nessun altro luogo."

giovedì 13 novembre 2008

Un panda di nome Wanda




Questo è Wanda.

Fin da piccolo amava farsi fotografare in sella a poderosi destrieri indossando sempre e soltanto biancheria fucsia. L'amore per codesto colore è sbocciato quando vide, alla tenera età di due mesi, un uomo in tutina fucsia aderente tagliargli la strada durante una maratona in favore della liberazione dei nani da giardino.
Nato con un carattere chiuso, sensibile ed incline ad eccessi d'ira, Wanda, si è fatto presto notare da alcuni dei migliori registi islandesi con tendenze nudiste (i ghiacci islandesi causano un disperato bisogno di accoppiarsi con le loro fredde superfici).
L'incontro con il Capo avviene durante le riprese del suo ultimo film, il pluripremiato "Un panda di nome Wanda".
A causa delle numerose angherie subite da parte dei suoi colleghi, gelosi del suo successo, Wanda è costretto a lasciare il mondo del cinema e si unisce al gruppo di panda ammaestrati del suo ex-collega, il Capo.
Wanda ha incontrato l'amore. Il suo nome è Helmut ed è un famoso pittore unitosi al gruppo del Capo dopo un duro periodo di riabilitazione per uso di droghe.
Ora Wanda conduce una vita piena di significato e qualche volta svolge piccole mansioni per mio conto.

In questi giorni sta terminando di scrivere la sua biografia, che potrete trovare nelle migliori librerie a partire dal 17 novembre.

Vorrei ringraziare Wanda, Helmut ed il Capo per la collaborazione e le informazioni concesse per la riuscita di questo memoriale.


Tutto ciò che avete letto è un'opera di fantasia creata dalla mia mente malata.
Qualsiasi riferimento a fatti,persone e panda realmente esistenti è puramente casuale.

mercoledì 12 novembre 2008

1#


Prova,prova. 1,2,3,prova.
Funziona.